November 25, 2025
Mentre i metodi tradizionali faticano, l’innovazione prende l’iniziativa.Sotto la superficie turbolenta dell’oceano è in corso una rivoluzione silenziosa nella tecnologia degli scavi in acque profonde. La giapponese Kojimagumi Corporation ha presentato la "GOSHO", una colossale draga a conchiglia che rappresenta un salto di qualità nelle capacità di costruzione sottomarina.
Questa meraviglia dell'ingegneria sostituisce i tradizionali sistemi a fune metallica con una tecnologia avanzata di cilindri idraulici, consentendo un controllo preciso e una forza di scavo senza precedenti. La benna da 200 metri cubi della nave può spostare enormi quantità di materiale in singole operazioni, ottenendo ciò che prima era considerato impossibile negli ambienti di acque profonde.
Altrettanto impressionante è la sua capacità di gestire il substrato roccioso con durezza superiore a SPT100, superando le limitazioni che hanno a lungo ostacolato i progetti di costruzione sottomarina. Che si tratti di roccia solida, argilla densa o strati misti complessi, il GOSHO offre prestazioni costanti laddove le draghe convenzionali falliscono.
Il sistema di azionamento idraulico della nave funge da centrale elettrica, offrendo sia forza bruta che precisione chirurgica nel movimento della benna. Questa sinfonia tecnologica è completata da un ingegnoso sistema di bilanciamento del contrappeso che riduce il consumo energetico solo al 60% rispetto alle tradizionali draghe azionate da verricello.
Sedici cavi d'acciaio del diametro di 60 mm collegano i contrappesi al gruppo della benna, con cilindri idraulici verticali che ne orchestrano il movimento. Questa progettazione basata sull'equilibrio fa sì che il sistema consumi energia solo sul materiale effettivamente scavato e non sull'enorme peso della benna stessa.
La modernizzazione si estende ai sistemi intelligenti del GOSHO, dotati di tecnologia di posizionamento subacqueo che mantiene la precisione millimetrica anche in condizioni di visibilità zero. I controlli automatizzati riducono al minimo l'intervento umano massimizzando al tempo stesso la sicurezza e la produttività: gli operatori possono eseguire sequenze di scavo complesse comodamente dalle sale di controllo.
Il sistema di dragaggio orizzontale brevettato della nave migliora ulteriormente la precisione operativa, stabilendo nuovi parametri di riferimento per l'accuratezza della costruzione subacquea.
Diversamente dalle configurazioni tripolari convenzionali, il posizionamento bipolare del GOSHO raggiunge stabilità consentendo allo stesso tempo un rapido riposizionamento, completando i movimenti in soli 3-5 minuti. Questa agilità è aggravata dalle capacità operative senza ancoraggio, che consentono un dispiegamento sicuro in aree portuali congestionate dove le navi tradizionali non possono funzionare.
Il GOSHO rappresenta più di un risultato tecnico: reinventa ciò che è possibile nella costruzione subacquea. Dallo sviluppo dei porti al dragaggio di canali e ai progetti di tunnel sottomarini, la combinazione di potenza, precisione ed efficienza di questa nave stabilisce nuovi standard di settore.
Il secolo di esperienza nell'ingegneria navale della Kojimagumi Corporation culmina in questo tour de force tecnologico, dimostrando la continua leadership del Giappone nell'innovazione industriale pesante. Con la crescita della domanda globale di infrastrutture sottomarine, soluzioni come GOSHO si dimostreranno sempre più vitali per sfruttare il potenziale dell’oceano.